In arrivo solo briciole: piccolo indennizzo per le famiglie dei sanitari deceduti per COVID. Dopo un primo no del Senato, il fondo da 15 milioni di euro dedicato alle famiglie dei sanitari morti è stato inserito nel Decreto Bollette.
Saranno risarcite con un indennizzo le famiglie dei medici morti per Covid. La notizia è stata subito accolta con entusiasmo e soddisfazione trovando grande risalto sui principali organi di stampa. Dichiarazioni trionfalistiche, una tra tante: quella del Parlamentare Speranza.
È un giusto riconoscimento che l’Italia deve a chi ha svolto il proprio lavoro per tutelare la salute di tutti noi
Ministro della Salute On. Roberto Speranza
Dietro ai facili entusiasmi il segnale che è stato lanciato di vero riconoscimento per chi è stato in prima linea contro la pandemia ed ha pagato con la vita poteva avere ben altro peso. Non è tutto oro quello che luccica.
Facciamo un pochino di chiarezza visto che questo articolo convertito in Legge è stato oggetto di molti passaggi parlamentari con momenti di forte tensione visto che in alcune fasi addirittura si era paventata l’idea di non prevedere “giusto ristoro“.
Deceduti per Covid
L’elargizione in favore dei familiari di sanitari superstiti degli esercenti le professioni sanitarie, degli assistenti sociali e degli operatori sociosanitari deceduti per Covid-19 segue procedure e modalità di erogazione ben precise trova precise indicazioni nel decreto interministeriale del 22 settembre 2022.
Come si può leggere sono 15, i milioni di euro che verranno usati come fondo per gli indennizzi. L’importo del sussidio sarà calcolato dividendo l’intero ammontare del fondo per il numero delle domande accolte. Si tratterà di una somma esentasse, che non concorrerà quindi alla formazione del reddito complessivo, e che sarà cumulabile con eventuali altri sussidi o aiuti.
Se guardiamo con attenzione facendo dei conti a spanne, perché di numeri esatti al momento non siamo in possesso ci accorgiamo che l’importo in denaro dovuto alle famiglie dei 380 medici a oggi deceduti a titolo d’indennizzo, corrisponde a un‘indennità, pari a € 39.473,68 ciascuna!
Per le modalità di erogazione consultate la circolare INAIL N.1 del 03 gennaio 2023
Questo è ciò che la politica celebra come un giusto riconoscimento a chi ha svolto il proprio lavoro per tutelare la salute di tutti, Noi rispondiamo che si poteva fare meglio, in realtà le indennità versate ai familiari dei sanitari deceduti per COVID sono solo delle briciole!
Lo Studio Legale Frisani si occupa esclusivamente di cause di risarcimento danni contro la Pubblica amministrazione generalmente intesa.
Lo Stato si è fatto carico solo di una parte dei caduti sul lavoro e oggi pone rimedio, a nostro parere solo simbolicamente, Alle associazioni e le famiglie dei medici – prima eroi poi dimenticati -: vi suggeriamo di contattare lo Studio allo 055.264320 o all’indirizzo email info@studiofrisani.com
Resta fermo il nostro sostegno a ulteriori iniziative per riconoscere un giusto ristoro anche a tutti i medici che pur sopravvissuti al Covid hanno subito conseguenze di lungo periodo e per risarcire in modo più adeguato diversi familiari superstiti ancora poco aiutati.