Il tribunale di Reggio Calabria riconosce le responsabilità del dicastero. I familiari della vittima verranno risarciti. Il sindacato rincara la dose dopo la lettura della sentenza
Le conseguenze derivanti dall’esposizione dell’amianto sono devastanti. Il Tribunale di Reggio Calabria lo ha confermato emettendo una sentenza di condanna nei confronti del Ministero dell’Interno, obbligandolo al pagamento di un risarcimento di oltre un milione di euro ai familiari di un Vigile del Fuoco calabrese deceduto prematuramente a causa di un mesotelioma maligno causato dall’esposizione all’amianto. La sentenza del Tribunale non ha fatto altro che confermare quanto sopra esposto.
La pericolosità delle fibre di amianto resta uno dei più annosi problemi, sono evidenti le ricadute sulla salute dei lavoratori del Corpo. La Segreteria Nazionale della CISL ha denunciato da tempo l’assenza di specifiche tutele, non fa altro che ribadire che le numerose denunce fatte sino ad adesso non hanno trovato la dovuta attenzione delle istituzioni.
A oggi sono moltissimi i manufatti presenti sul territorio che prima del 1994 abbiano utilizzato dei materiali contenenti amianto con molte possibilità che gli uomini del corpo dei Vigili del Fuoco, nell’espletamento delle loro funzioni legate al lavoro, siano stati sottoposti all’esposizione dell’amianto con, a distanza di decenni, effetti devastanti sulla loro salute.
Per questo motivo diventa fondamentale una forte accelerazione per il riconoscimento della malattia professionale dai Vigili del Fuoco con applicazione dell’articolo 36 del DPR n.121/22. Le parole espresse dal sindacato FNS non fanno altro che ribadire i concetti che lo Studio Legale Frisani ripete da sempre.
Conclusioni
La sentenza emessa dal giudice Dionisio Pantano della seconda sezione civile del Tribunale di Reggio Calabria costituisce un nuovo successo dello Studio Legale Frisani, sempre in prima linea per la tutela dei diritti dei cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione. Da tempo assiste gli ex lavoratori esposti ad amianto o i loro eredi nei giudizi civili, offrendo possibilità di tutela e cercando di fare giustizia.
